Dante Alighieri.
All'inizio noto un rullo che girava, dove c'erano vari scritti della Divina Commedia, insieme ad immagini dei vari gironi, poi inizio a leggere quello che ho scritto di seguito. Eccolo.
Divina scogliera che arbe
da lontano e da vicino,
il mestator non è, mai pulito.
Grande è la Chiesa
del tiranno Dio,
che il fiume dello Stige ne è fiero.
Urla il popolo infedele
che di spirale vive,
quando è fiero.
L'amor che tutto accoglie è come un puzzle
su terra ignuda, la fin che inebria
è acqua di cultura.
Ogni girone non conosce morte... se avanza,
se non nell'ignavia dove purezza,
non ha radici forti.
Tutto si muove tutto è in movimento,
girone su girone, e solo il cuor
che sa trovare il meglio.
" Benedetta " pandemia
ogni peccato,
può portare via.
FINE.
* POI dico; -
Mi inginocchio Maestro, perché con te ho scoperto,
che il cielo e le stelle, sono sopra e sotto. -
Master di Registri Akashici
Giorgio Paggi
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